Gradi e graduatorie

GRADI E GRADUATORIE TOGLIAMOLI ALLA SCUOLA E LASCIAMOLI ALL’ESERCITO di Umberto Tenuta

CANTO 203 Sappiamo bene che l’ordinamento scolastico è stato sin dalle origini modellato su quello militare: soldati sergenti e caporalmaggiori! Froebel invece voleva la scuola come un giardino dell’infanzia, un giardino dai mille colori.

 

Ricordate il mio canto del Villaggio africano che educa?

Forse vi alletta la città.

Ma non scegliete Sparta!

Morti e distruzioni ci hanno regalato le guerre e, se oggi non le fermiamo, saranno guerre stellari.

Nessuno si salverà.

Nemmeno i vincitori.

Basta, per carità!

Niente più gradi, pari siam.

Tra noi non c’è posto solo per i disertori.

Gli altri non combattono ma lavorano, e lavorano tutti alla pari, anche se in lavori diversi.

In lavori diversi, perchè non vogliamo sprechi, sprechi di competenze nascoste che i dirigenti non abbiano saputo scoprire.

Questo è il loro mestiere: scoprire le competenze di tutti i docenti.

Valorizzarle tutte, nessuna esclusa, nemmeno quella dell’ex bidello Tommaso che la pietraia della scuola cariatese trasformò in giardino di rose, forse in onore del mio paese.

Ciascuno ha le sue competenze uniche!

Brutto come me non c’è nessuno.

Quando dovete spiegare che cosa è brutto mostrate me!

Ecco anche io sono un valore unico, irripetibile, prezioso, che non può rimanere inutilizzato.

Ora ricordo, l’ho disegnata UNA SCUOLA DI STELLE!

Ognuno al posto giusto, nel momento giusto, per l’alunno giusto, ricordate?

Talis mater, talis filia!

Tali le maestre, tali la alunne.

Ogni giardino ha le sue venticinque piante, ognuna dà un fiore diverso.

E per le rose c’è l’esperto di rose.

E per le violacciocche c’è l’esperto di violacciocche.

E per gli anemoni c’è l’esperto di anemoni.

Ogni pianta ha il suo esperto.

Quanti esperti nascosti, ignorati e sprecati, ci sono nella scuola!

Si spreca a svolgere il “programma” di ginnastica la mia cara Liana, danzatrice eccelsa!

Si spreca a svolgere il programma di Storia il mio intimo amico Norberto, matematico insigne!

Si spreca a svolgere il programma di Geografia la mia carissima amica Susy, studiosa appassionata di Erodoto!

Oh quanti sprechi nella scuola, amori traditi, amori negati!

Suvvia, sostituiamo ai gradi i grembiuli dell’arcobaleno!

Ai Poeti il Colore ROSSO FUOCO della passione umana.

Ai Matematici il colore AZZURRO del cielo.

Ai …

Aiutatemi Voi!

Ma abbiamo capito.

Son tutti belli i colori dell’arcobaleno.

C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ogni docente ha scelto il suo.

Ogni studente va aiutato a scegliere il suo.

Niente gradi e gradini nella scuola.

Siam tutti uguali, siam tutti diversi.

Come ME, come TE, come LEI… non c’è nessuno.

Tra noi non c’è posto solo per chi non ha colore: chi non ha colori non esiste, non si vede, è il nulla, la nullità.

E il nulla non ha diritto di cittadinanza nemmeno nella Scuola!

Non c’è posto per le nullità.

Vadano via!

La scuola è un arcobaleno di colori discenti, docenti, dirigenti.

Venite tutti ad ammirare, incantati, questo arcobaleno.

Non avete bisogno di scalare i gradini della scuola.

Basta guardare le sue meravigliose aiuole, di mille colori fiorite!

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